Messalina, meretrix augusta
Meretrix Augusta, ovvero prostituta imperiale. Con questo non invidiabile epiteto il poeta satirico Giovenale tramandò nei secoli l’immagine di Messalina, moglie dell’imperatore Claudio e figura di grande rilievo nella Roma del I secolo. Che cosa si nasconde dietro la leggenda nera che ha infamato il ricordo di questa giovane aristocratica?
Francesca Cenerini
Roma repubblicana, da Machiavelli a Mazzini
Machiavelli elaborò dalle pagine di Tito Livio l’ideale di una Roma repubblicana libera, virtuosa, potente; Mazzini propugnò l’ideale di una Roma democratica capitale dell’Italia unita e indipendente, forza di rigenerazione spirituale dei popoli. I due ideali hanno ispirato nei secoli visioni originali di emancipazione politica e sociale.
Maurizio Viroli
L’Anonimo Romano di Cola di Rienzo
Roma nel Trecento, orfana dei papi partiti per Avignone, era una metropoli vivacissima e violenta, aperta agli esperimenti politici più rivoluzionari, abitata da una popolazione turbolenta che si esprimeva in un romanesco antico più simile al napoletano di oggi. Proprio in quella lingua scrive un cronista straordinario, di cui non sappiamo il nome, e che siamo costretti a chiamare l’Anonimo Romano; dalle sue pagine emerge in presa diretta il carattere focoso e imprevedibile di quei romani del Medioevo.