L’Oriente a Roma: il fascino di Cleopatra
Nel 46 a.C. Cleopatra, l’ultima e più famosa regina della dinastia tolemaica, giunge nell’Urbe per la prima volta e alloggia nella villa di Cesare in Trastevere. La storia di Roma di quegli anni s’interseca non solo con i destini dell’Egitto ma con le storie della Palestina, dell’Africa e dell’Asia, grazie ai numerosi rapporti politici, diplomatici e culturali intrattenuti con i protagonisti dello scacchiere mediterraneo. Inizia inoltre una stagione che avrà enorme incidenza sulla cultura e sui gusti dei romani.
Francesca Cenerini
846: i Saraceni alle porte di Roma
C’è stato un momento nella storia della città di Roma in cui il cuore della Cristianità rischiò di essere conquistato dall’Islam. Tutto accadde più di mille anni fa, nell’846. In quegli anni l’intera penisola italiana fu investita dal jihad, con una lunga e terribile successione di attacchi, da sud a nord. Ma niente fece così scalpore dell’assalto a Roma. Un’onda di commozione fece il giro d’Europa: la città di Pietro era stata violata nei suoi luoghi più sacri, che neanche gli Unni avevano profanato. La città fu quasi per cadere ma – come vedremo – non cadde.
Amedeo Feniello
La Grecia e Roma: continuità e discontinuità
Scrive Orazio in un celebre passaggio delle Epistole: “Graecia capta ferum victorem cepit” (“La Grecia conquistata conquistò il selvaggio vincitore”). Il grande poeta ha ragione solo in parte: la cultura greca è linfa vitale per Roma. È però il grande impero romano a prevalere nell’antichità e oltre, e sarà Roma a lasciare fino a oggi un’impronta indelebile nella civiltà occidentale: dall’invenzione della scienza giuridica al ruolo attribuito alle donne.